Il 1979 fu l'anno del ritorno di Alfa Romeo in Formula Uno con una sua squadra.
Avevamo visto in precedenza il V-8 3000 cc.nel 1970 con la MacLaren e con la March nel 1971. I motori utilizzati derivavano dalle motorizzazioni delle Tipo 33 sport Alfa Romeo.
Dal 1973 Alfa Romeo, con il suo ramo sportivo Autodelta, iniziò la costruzione di un 12 cilindri contrapposti da 3.000 cc. per le sue auto impegnate nel campionto mondiale Sport. Questi motori così potenti attirarono l'attenzione di Bernie Ecclestone, sempre allo scopo di avvantaggiarsi, con la sua Brabham sulle squadre con i motori Cosworth e sulla Ferrari, l'unica altra squadra con un 12 clindri.
La collaborazione tra Alfa Romeo e Brabham iniziò nel 1976 e finì nel 1979 con una vittoria di Niki Lauda al Gran Premio Dino Ferri ad Imola il 16 settembre 1979. Si trattava di una gara non valida per il Campionato Mondiale ma che vide la partecipazione della maggior parte delle squadre di F1. Per le ultime due gare della stagione di F1 Brabham sostituì i motori Alfa Romeo con motori Cosworth.
La ragione del divorzio da Brabham fu l'ingresso sulle scene della prima auto da Formula 1 dell'Alfa Romeo dal 1951, l'Alfa 177.
La partecipazione di Autodelta in corse agonistiche finì nel 1977 e l'Ing. Chiti intensificò il suo impegno per un ritorno di Alfa Romeo-Autodelta nelle gare di Formula 1, con una propria squadra. Non dobbiamo dimenticare che Carlo Chiti conquistò grandi successi in F1 negi anni trascorsi con la Ferrari. La vittoria del campionato mondiale di F1 con la F156, conosciuta, anche in Italia, con il soprannome di “Sharknose” (naso di pescecane), fu opera di Carlo Chiti.
Il primo prototipo di auto “Alfa-Alfa” fu costruito e collaudato nel 1978, con il nome di F177; e fu l'unico esemplare prodotto. La maggior parte dei test furono effettuati sulla pista sperimentale Alfa del Balocco, con Vittorio Brambilla come pilota, ma anche Niki Lauda fece alcuni test.
Foto dell'auto apparvero sulla stampa sportiva e mostravano un'auto di colore blu chiaro, come i colori di Autodelta.
La prima apparizione, quasi inattesa, avvenne al Gran Premio del Belgio, a Zolder il 13 maggio 1979.
Ed io ero presente sul circuito!!
Anni prima ho avuto la possibilità di vedere le Alfa Romeo March di Andrea de Adamich e di Nanni Galli al GP di Germania del 1971 e la Squadra Autodelta al Campionato Europeo Turismo a Zandvoort nel 1972 ma non ho mai visto le vetture Sport Autodelta in gara e me ne dispiace ancora ora.
Ma ora arriva la Formula Uno!
Avevo sentito voci di una possibile presenza di vetture Alfa/Alfa a Zolder sulla stampa britannica ma niente di certo.
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