Il libro narra la storia di un ragazzo che veniva dal kart, Gian Luigi Picchi e delle sue stagioni come pilota ufficiale Alfa Romeo Autodelta.
Nella narrazione l’autore iniziando dalla gara di Barcellona del 2015 quando il presidente della Scuderia del Portello, Marco Cajani lo invita a correre con una GTAm, una delle quattro originali Autodelta che avevano corso al Nurburgring 1970, torna indietro con la mente allle stagioni 1970/71/72 corso con la GTAm e nel 71/72 con la GTA Junior con cui si aggiudica il Campionato Europeo vincendo sei gare nel 1971 e complessivamente undici prove di Europeo.
Il racconto della selezione in cui fu scelto come pilota ufficiale, la ulteriore prova a Balocco e l’incontro con l’ing.Chiti forniscono un quadro dell’atmosfera che si respirava in Autodelta all’epoca.
Tra un capitolo e l’altro della cronaca delle prime straferte nei circuiti europei e di tutte le prove di campionato l’autore torna indietro anche con la descrizione delle sue esperienze kartistische.
Fu il primo pilota italiano che veniva dalla specialità a vincere un campionato in auto, in F850 come pilota ufficiale della De Sanctis nel 1968 e fu poi ingaggiato dalla Tecno nel 1969 con cui vinse il Campionato Italiano nel F3 al debutto. Il più giovane campione italiano dell’epoca di quella specialità.
Attraverso cronache e racconti di duelli in pista, della descrizione delle piste in cui ha corso, emergono tratti della psicologia di un giovane pilota, di tecniche di pilotaggio, di tattiche di gara alla ricerca del risultato, insieme al profilo di piloti con cui si era confrontato nell’arco della carriera.
Il suo approccio con il prototipo 33/3000 per essere inserito nella squadra per il campionato del mondo prototipi e la sua esperienza in F2 fanno da corollario alle diciassette gare corse con l’Autodelta con due vittorie assolute, di cui una al Nurburgring e l'altra a Zandvoort nel 1970 e nove vittorie in prima divisione con la GTA Junior di cui è stato il maggior interprete, vincendo a Monza, Salisburgo, Brno, Paul Ricard, Zandvoort e Jarama.
Il libro con brevi paragrafi e scritto in stile giornalistico e ricco di foto dell’epoca, fa immergere il lettore in modo significativo nel mondo delle corse di quegli anni. Le cronache dall’abitacolo fanno sentire il lettore seduto a fianco del protagonista, la descrizione di alcuni epici duelli in pista coinvolgono a tal punto da rendere compartecipe l’appassionato lettore, cultore di motor sport, fin quasi a sentire l’odore delle gomme e dei vapori di olio e benzina.
La bellissima prefazione è di Vladimir Pajevic.
Il libro di 220 pagine circa, ricco di foto dell'epoca, è edito da DriveExperience di Davide Cironi.
Acquistabile sul sito dell’editore e su Amazon.